A proposito del libro di Fabio Mazzurana, Scrivere Memorie. I Mazzurana Baràla
Dal libro di Fabio Mazzurana:
“Nel primissimo pomeriggio – le ore più calde – la Pina era solita rifugiarsi in una piccola galleria, en stól, per ripararsi dal sole e dalle mosche. Conoscendo quell’abitudine, papà non si era preoccupato di non vederla gironzolargli attorno. Quando però a fine giornata era andato a riprenderla al solito posto, la Pina non c’era più, se n’era tornata a casa da sola. Arrivata davanti alla stalla, con il muso aveva sollevato il chiavistello che chiudeva la porta ed era entrata…”
A proposito del libro di Angelina Gottardi, Memorie di Ernesto
La scrittura di Angelina, che per molti versi si può accostare a quella di Natalia Ginzburg, ci introduce ed accompagna lungo l’itinerario che lo zio Ernesto, fratello della mamma Marianna, disegna in innumerevoli racconti nel corso degli anni vissuti assieme nella casa di via Muredei a Trento.